Approccio alla salute mentale in Italia: come renderlo più efficace?

In italia c’è un divario tra la teoria usata per definire la salute mentale e la pratica. Come visto nel precedente articolo, la teoria punta alla modernità, ma la pratica resta ancorata a visioni passate. Il rischio di considerare la salute mentale come un sinonimo di patologia, intervenendo solo attraverso cure tardive, è elevato.

Pertanto, proviamo a vedere cosa potrebbe rendere più coerente ed efficace l’approccio alla salute mentale del nostro Paese. Per fare questo, partiamo da alcuni dati.

Possibili dati per migliorare l’approccio alla salute mentale

Per andare oltre la sola patologia ci sono diversi riferimenti di ricerca. Uno, ad esempio, è offerto dal Global Health Service Monitor. Nella versione del 2024, che offre dati relativi anche al nostro Paese, si affrontano due elementi importanti.

  1. IL DIRITTO A RICEVERE SUPPORTO PER LA SALUTE. Tale diritto è una parte fondante della nostra Costituzione e include anche la salute mentale. Tuttavia, solo il 32% degli italiani ritiene che salute mentale e fisica siano trattate allo stesso modo dal Sistema Sanitario Nazionale. La prevalenza degli interventi e delle attenzioni si focalizza sugli aspetti fisici, a discapito di quelli psicologici e mentali.
  2. LA QUANTITÀ DI PERSONE CHE HA BISOGNI LEGATI ALLA SALUTE MENTALE. Il 56% delle persone intervistate ha avuto problemi con la gestione dello stress, senza riuscire a gestirlo in modo efficace. A causa dello stress, il 31% non ha potuto lavorare per uno o più periodi dell’anno. Inoltre, il 48% si è sentito transitoriamente depresso, al punto da provare tristezza o disperazione quasi ogni giorno, per un paio di settimane o più. Queste situazioni potrebbero essere mitigate o evitabili.

Dai dati alla pratica: cosa si può fare per migliorare?

Considerando entrambi gli aspetti visti sopra, si può pensare che servano soluzioni per garantire ad ogni persona il diritto a ricevere interventi adeguati, anche se le persone con bisogni legati alla salute mentale sono molte e non tutte le situazioni sono gravi o urgenti.

Pertanto, in base a quanto visto, un obiettivo importante che si potrebbe fissare è lavorare a livello nazionale per aiutare le persone ad aumentare le proprie competenze nel prendersi cura della propria salute mentale. Fare promozione della salute mentale e prevenzione delle problematiche di salute mentale serve proprio a questo.

Sfruttando le tecnologie, si può puntare a dare un beneficio in più all’intera popolazione, anche per fare in modo che le persone possano vivere meglio insieme.

Realizzare interventi che abbiano a cuore questo obiettivo, monitorandone l’efficacia, potrebbe essere un passo importante per migliorare la salute generale della popolazione.

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